L’autunno sta per arrivare e con i primi freddi, spesso, arrivano anche i malanni di stagione: ecco alcune semplici azioni possibili da adottare per ridurre il rischio di raffreddori, tosse, mal di gola e influenza.
La dott.ssa Susan Biali Haas, medico canadese in un suo articolo pubblicato in una rivista scientifica, ha rilevato che con i primi freddi e le giornate più corte, aumenta il tempo trascorso al chiuso in presenza di altre persone e il rischio di contagio; ma ammalarsi non è inevitabile, anzi. Per scongiurarlo, spiega, la prima regola è dormire a sufficienza: almeno sette ore a notte per gli adulti. La carenza di sonno, specie se cronica, porta con sé il serio abbassamento delle difese immunitarie.
Altra regola anti-malanni è mangiare sano: non saltare mai la colazione, fare tre pasti completi che comprendano sempre frutta e verdura, evitare bibite e cibi con troppo zucchero che rallentano la funzione immunitaria. Inoltre è importante non arrivare affamatissimi al pasto perché il corpo percepisce il digiuno come uno stress notevole.
Fondamentale la pratica di attività fisica, basta anche una camminata tutti i giorni o frequentare una palestra 2 – 3 volte a settimana: l’esercizio riattiva la circolazione del sangue potenziando la funzione immunitaria.
Inoltre è fondamentale come regola anti-contagio, il lavaggio delle mani: mai mangiare, mai toccarsi naso, occhi e bocca con le mani sporche. La prima azione al rientro a casa è senz’altro lavarsele. Poi, continua la dott.ssa Biali Haas, va tenuto sotto controllo lo stress perchè, attraverso gli ormoni che mette in circolo, indebolisce le difese immunitarie del corpo. Se la vita è troppo piena di impegni e frenetica, bisogna darsi un tempo per recuperare, onde evitare che lo stress vada fuori controllo.
Sesta regola, tenere alto lo spirito, ridere e frequentare persone piacevoli: stare insieme agli amici, passare tempo con giochi di società, dedicarsi ad hobby come suonare in gruppo, cantare e ballare, svolgere attività ludiche insieme ad altre persone infatti aumenta le difese immunitarie.
Infine, molto importante, non prendere freddo soprattutto ai primi cali di temperatura esterna. Un corpo ben riscaldato può prevenire il contagio da batteri e virus; quindi non girare sprovvisti di ombrello, giacca e foulard in caso di pioggia e temperature altalenanti.
Ecco alcuni consigli per guarire con i rimedi naturali dai mali della stagione autunnale.
In caso di febbre, quando è molto alta, l’Ontano è sicuramente un ottimo rimedio. Si possono prendere 30 gocce di macerato glicerinato ogni due ore o, in mancanza del macerato, si possono bere più tazze di decotto della corteccia. Esternamente si possono fare delle frizioni con acqua fresca e gli oli essenziali di Lavanda e Ginepro: in ½ litro di acqua si miscelano energicamente 5 gocce di ogni essenza. Il decotto di Zenzero fresco, invece, è molto utile per aumentare la sudorazione: bastano due noci di radice per ½ litro d’acqua da far bollire per 5 minuti.
Influenza e raffreddore: alle prime avvisaglie è possibile fare un bagno aromatico sempre con lo Zenzero, questa volta in olio essenziale: 15 gocce in un pugno di sale grosso da scogliere poi nella vasca.
Come rimedi principali per via interna si può utilizzare: l’Echinacea in tintura madre per stimolare le difese dell’organismo e la Rosa canina ricca di vitamina C. Della prima se ne possono prendere 30-40 gocce per tre volte al dì, mentre della seconda si può prendere l’estratto secco in misura relativa alla concentrazione della vitamina C presente. Altri rimedi che ci vengono in aiuto sono il Ribes nero in macerato glicerinato spagyrico, per le sue proprietà antinfiammatorie, e la famosa Propoli in tintura idroalcolica.
In caso di mal di gola o tracheite si possono fare dei cataplasmi caldi con i semi di Lino: se ne mettono due cucchiai colmi in un pentolino e si ricoprono con del vino rosso. Si fa cuocere il tutto a fuoco bassissimo fino a che i semi non si aprono e si forma una pappina gelatinosa omogenea che non si attacca alla pentola. A quel punto si mette su una garza, si copre e si pone il “pacchettino caldo” all’altezza della gola o della trachea avvolgendo con una sciarpa di lana. Dopo che si è raffreddato si può ripetere l’operazione.
Naturalmente se i rimedi naturali non sono sufficienti a risolvere il vostro problema di salute e se i sintomi permangono, rivolgetevi al più presto al vostro medico di fiducia.